AA. VV. – Dante, Cinema and Television
TITOLO:
AA.VV., Dante, Cinema and Television, (a cura di) Amilcare A. Iannucci, University of Toronto Press, Toronto 2004.
ABSTRACT:
Si analizza l’influenza diretta e indiretta che Dante ha avuto sul cinema e sulla televisione, divenendo punto di riferimento e di continua ispirazione per molte generazioni. Il volume è una raccolta di undici saggi redatti in occasione di due conferenze, una presso la UCLA e la seconda presso la Toronto University. I saggi, dopo quello introduttivo di Iannucci sul rapporto Dante ed Hollywood, si concentrano su varie tematiche, dalla realtà italiana del cinema muto e dell’avvento televisivo, con i saggi di Vittoria Colonnese Benni e Rino Caputo, ad analisi cinematografiche come nel saggio di Jhon P. Welle in cui ci si sofferma sull’Inferno (1911) della Milano Films, e analisi del mutamento e delle influenza sul linguaggio cinematografico nei film del dopoguerra nel lavoro di Margherite R. Waller. Amplio è lo spazio dedicato al rapporto di vari registi con la materia dantesca, da Pasolini nei saggi di Gabrielle Lesperance e Patrick Rumble, a Antonioni in Victoria Kirkham e Fellini nel lavoro di Guido Fink. Gli ultimi saggi sono dedicati invece al problema della traduzione di Dante nelle moderne arti visive del cinema e televisione, come nel lavoro di Bart Testa che individua nella distanza temporale che separa Dante dal pubblico moderno il maggior problema di traduzione, all’analisi dell’esperimento di Greenaway di cui si occupa invece Andrew Taylor. Interessanti sono poi due lavori che si occupano dell’influenza culturale di Dante, il primo di John Tulk riguarda il cinema canadese, il secondo di Dennis Looney analizza invece l’influenza dantesca sulla cultura Afro-americana attraverso i film di Spencer Williams.
LINK:
http://www.youtube.com/watch?v=XPKz9O3j0Qk
CODICE:
ISBN 0-8020-8601-2