Titolo originale: Saint Seiya – Hades (I Cavalieri dello Zodiaco – Hades)
Regia: Shigeyasu Yamauchi (Sanctuary), Tomoharu Katsumata (Inferno e Elysium)
Paese: Giappone
Anno: 2002
Genere: fantastico, avventura
Disegni: Yukiko Iijima (Sanctuary), Shinzo Yuki (Inferno)
Sceneggiatura: Hiroyuki Sakurada (Sanctuary e Inferno), Tomoharu Katsumata (Elysium)
Character design: Shingo Araki, Michi Himeno
Musiche: Seiji Yokoyama
Produzione: Toei Animation, Bandai Visual (Sanctuary), Avex Mode (Inferno e Elysium)
In tutto conta 31 Original Anime Video (OAV), o episodi, così ripartiti: 13 Chapter Sanctuary, 12 Chapter Inferno, 6 Chapter Elysium. Gli episodi sono il seguito della saga di Hades dopo un lunghissimo periodo in cui il mito televisivo dei Cavalieri dello Zodiaco era già considerato ampiamente tramontato. Mentre nel 1989 la serializzazione in formato cartaceo continuava con la serie di Hades, gli episodi televisivi si fermavano al capitolo di Nettuno a causa di contrasti tra regia e ideatore dell’opera, il mangaka.
Alla fine della battaglia di Nettuno, Ade, il Signore degli Inferi, viene liberato. Il ritorno del dio riporta a una lotta mai conclusasi con la dea Atena. Ha così inizio la nuova guerra sacra.
Il primo capitolo della serie, Sanctuary, ripercorre appunto la liberazione di Ade e l’inizio del conflitto tra i soldati inferi, gli specter, e i Cavalieri dello zodiaco a servizio della dea. In tale lotta vi è la difesa del Santuario di Atena, ma ben presto la scena dovrà spostarsi nel mondo degli inferi, con il capitolo secondo: Inferno.
Nel viaggio nel mondo infero i cavalieri di Atena incontrano alcuni personaggi della tradizione, Caronte, Orfeo che racconta della sua amata Euridice, Minosse. Sulla porta infernale riecheggiano i versi danteschi «Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate». Con una serie di combattimenti i cavalieri giungono al Palazzo di Ade dove vi è il muro del lamento, zona liminare tra inferno e eliso, che permetterà l’accesso al nuovo regno.
Il terzo capitolo, Elysium, narra la definitiva disfatta dell’esercito di Ade e dei suoi alleati Thanatos e Hypnos, con anche la finale scomparsa del mondo ultraterreno degli Inferi e dell’Eliso.
Le ambientazioni non possono che ricordare esplicitamente l’immaginario creato da Dante per il primo regno della Commedia. Le bolge, l’Acheronte, le pene infernali, le citazioni dirette al testo, come i versi sulla porta Infernale, creano un continuo rimando ampliato a sua volta dall’uso di personaggi, quali Minosse e Caronte.